La società Fidenza 1922 vuole esprimere ufficialmente la propria posizione in merito al brutto episodio verificatosi domenica scorsa e, in particolar modo, su quanto riportato in questi ultimi giorni.

 

Innanzitutto esprimiamo ovviamente vicinanza al nostro tesserato Alessio Bocchi, il quale ha riportato la frattura delle ossa nasali, diagnosticato dal Pronto Soccorso di Fidenza, con una prognosi di diversi giorni, che lo terrà lontano dal lavoro e dai campi di calcio, in seguito al violento pugno ricevuto durante la partita Fidenza-Pontolliese di domenica scorsa.

 

Ci teniamo a precisare che il pugno ricevuto da Alessio non è frutto di uno scontro fortuito di gioco, ma ci appare come decisamente inspiegabile e avvenuto in una situazione di gioco tranquilla, e a palla lontana.

 

La società vuole quindi esprimere la propria totale indignazione per un gesto violento, ampiamente antisportivo e decisamente lontano dai valori tipici dell’etica sportiva che tutti noi conosciamo. Questi gesti sono assolutamente da condannare dall’intero mondo sportivo.

 

In merito a quanto riportato su un giornale locale: riteniamo che le dichiarazioni che ci sono state da parte della società Pontolliese Gazzola non corrispondano completamente alla verità dei fatti, e che non si siano concentrate sulla gravità del gesto.

 

Il Fidenza 1922 ci tiene inoltre a precisare che i nostri dirigenti si sono attenuti alle regole di accesso all’area tecnica previste dalla lega. Le uniche persone allontanate sono state quelle espulse dal direttore di gara.

 

Il Fidenza Calcio onestamente si aspettava scuse ed interessamento sulle condizioni del ragazzo da parte della Pontolliese Gazzola, invece che accuse e dichiarazioni offensive a mezzo stampa.

 

Il Fidenza 1922 vuole quindi condannare fermamente quanto accaduto domenica, un gesto lontano dai valori sportivi promossi dal calcio e dallo sport dilettantistico e che non dovrebbe verificarsi in nessuna occasione e per nessun motivo.