Domenica pareggio contro la Lugagnanese, al termine di una prestazione inferiore rispetto a quelle viste nelle ultime partite. Al di là delle tante assenze, dove si poteva fare meglio?

Sicuramente la gestione del vantaggio è un aspetto da tenere in considerazione anche per le prossime gare. Dopo il gol loro hanno reagito e noi magari potevamo fare qualcosa di più da quel punto di vista, però anche dopo aver preso l’1-1 a1 siamo restati sempre in partita fino al 90’ dove potevamo anche portarla a casa.

 

Nonostante una prestazione opaca siete comunque usciti imbattuti, pur creando poche occasioni da rete. Questo potrebbe essere un aspetto positivo anche in una giornata un po’ storta?

Dal nostro punto di vista non è stata una prova sottotono anzi, abbiamo corso tanto siamo stati compatti come ci aveva chiesto il mister e in un campo così grosso con un avversario che fa girare bene palla non era semplice tenere le distanze per 90 minuti. Non dimentichiamoci che loro sono appena sotto il gradino del podio e sono una squadra che prende pochi gol e crea molte occasioni.

 

Domenica affrontate la Sarmatese, che all’andata vi aveva sconfitto per 2-1. Loro sono reduci da una grande vittoria contro Vigolzone e dal secondo posto raggiunto in classifica. Che tipo di partita sarà, considerando che loro sono il terzo miglior attacco e voi la seconda miglior difesa del campionato?

Contro la Sarmatese sarà guerra! Abbiamo il sangue amaro per la sconfitta dell’andata e vogliamo comunque dare continuità ai nostri risultati. Siamo due squadre in fiducia, ma noi siamo in casa quindi loro per portare a casa anche solo 1 punto devono lasciare l’anima in campo.
Abbiamo grande rispetto per loro ma siamo sicuri che la prepareremo nel modo migliore con serenità e tanta voglia di recuperare i due punti persi questa domenica.

 

In questo campionato sei quasi sempre subentrato, segnando 3 reti. Qual è la posizione in cui prediligi giocare e quali sono le tue caratteristiche principali?

Sono spesso subentrato ma sento la fiducia di tutti all’interno del gruppo e soprattutto del mister. Riguardo al ruolo ho sempre fatto la punta centrale ma mi piace anche defilarmi sull’esterno qualche volta; sono un finto lento e spesso prendo molte botte durante la partita e questa è una mia caratteristica.

 

Questa è la prima stagione per te al Fidenza. Che ambiente hai trovato e come ti trovi con i tuoi compagni? Ti aspettavi qualcosa di diverso anche riguardo il campionato o è come te l’eri immaginato?

Non posso che essere felice dell’ambiente che ho trovato ma ne ero sicuro. Sono stato sempre legato al Fidenza fin dalla scuola calcio ed era solo questione di tempo prima che tornassi in questa grande società. Compagni stupendi, staff stupendo… mi trovo davvero bene sotto ogni aspetto. Per quanto riguarda la stagione abbiamo da recriminare qualche punto perso qua e là ma il gruppo è davvero forte quindi sono sereno che faremo bene.