Avete terminato il girone d’andata con una sconfitta contro Vigolzone. Cosa non ha funzionato in quella partita e cosa si poteva fare meglio?

È stata una partita difficile sotto tanti punti di vista contro una squadra forte ed organizzata, la quale ha trovato nel primo tempo due eurogol che ci hanno fatto disunire un po’ e demoralizzato. Inoltre, le poche occasioni che abbiamo avuto dovevano essere sfruttate meglio per riaprirla.

 

Questa pausa invernale, secondo te, arriva nel momento giusto oppure vi penalizza? Come hai visto il gruppo in queste settimane?

La pausa secondo me arriva in un momento buono perché venivamo da qualche partita sottotono e i risultati ne sono stati una prova. La squadra si è allenata bene e siamo pronti per fare un girone di ritorno con un altro atteggiamento.

 

All’andata l’Audax vi aveva fermato sullo 0-0 nonostante abbia giocato gran parte della partita in inferiorità numerica. Come arrivate a questo match e cosa è cambiato rispetto alla gara d’andata?

Nella gara d’andata dovevamo sicuramente fare meglio e portarci a casa il risultato, tuttavia, domenica speriamo, dato anche i nuovi innesti del mercato di dicembre, di fare una buona prestazione che ci potrà dare fiducia per i prossimi scontri con le prime in classifica.

 

L’ultima vittoria in trasferta è datata 6 novembre contro Junior Drago. Giocare lontano dallo stadio di casa vi toglie maggiori sicurezze e aumenta la pressione?

A mio parere l’unica ragione per la quale non abbiamo vinto negli ultimi mesi in trasferta è stata il fatto che abbiamo affrontato le squadre più ostiche sempre fuori casa. Forse anche questo nella prima parte ci ha penalizzato un po’ dato il grande supporto che hanno diverse squadre piacentine della parte alta di classifica.

 

Sei uno dei pochi riconfermati dalla passata stagione e, dopo un inizio un po’ complicato, stai trovando sempre più spazio e anche le prestazioni sono salite di livello. È stato difficile ambientarsi in un gruppo nuovo e a un nuovo modo di giocare?

Quest’anno rispetto all’anno passato il gruppo è cambiato molto e la media dell’età si è abbassata di parecchio. Ciò nonostante, il gruppo rimane unito e coeso dato anche l’ottimo approccio del mister che coinvolge sempre tutti alla stessa maniera. Il mister pretende sempre molta dedizione e serietà ed in particolare cura l’aspetto fisico e atletico dei suoi giocatori e, nel mio caso, è dove devo lavorare di più e meglio.