Come all’andata, ancora 0-0 contro l’Audax. C’è rammarico per questo pareggio e per come è arrivato?

Sicuramente c’è un po’ di rammarico perché si poteva fare meglio. Nonostante questo, l’atteggiamento che c’è stato in campo, soprattutto nel secondo tempo, è stato positivo.
Dobbiamo migliorare nella fase offensiva però penso che la strada sia quella giusta.

 

Se si guarda il bicchiere mezzo pieno, non avete subito gol e mantenuto il clean sheet, confermandovi come la terza miglior difesa del campionato. Ritieni che più che nel reparto arretrato ci siano maggiori difficoltà a creare occasioni da gol?

Mantenere la porta inviolata non è sempre così scontato, lavoriamo molto su questo aspetto che crea un gran dispendio di energia da parte di tutti, questo probabilmente ci fa mancare di lucidità nel creare più azioni da gol.

 

Domenica ospitate la Borgonovese, capolista della classifica. All’andata avevate pareggiato per 1-1 con una bella prestazione di squadra. Al Cavagna invece che tipo di partita dobbiamo aspettarci?

Loro verranno da noi per vincere per rimanere in testa alla classifica, ma anche noi scenderemo in campo per fare lo stesso.
Nel corso del campionato non ci sono state squadre che ci hanno dominato; quindi, penso che sarà l’ennesima partita combattuta e prevarrà la squadra con più voglia e spirito di sacrificio.

 

Nelle ultime 5 giornate avete collezionato 3 sconfitte, una vittoria e un pareggio. Vedi un atteggiamento e una squadra diversi la domenica rispetto a come vi allenate in settimana?

Un piccolo rammarico deriva anche da questo, l’intensità e l’impegno negli allenamenti è molto alta, probabilmente quello che ci manca alla domenica è di riuscire a giocare con la stessa spensieratezza che c’è durante la settimana. Siamo un bel gruppo e penso che aiutandoci riusciremo ad uscirne fuori.

 

Per te è la prima stagione con la maglia del Fidenza. Come sta andando, cosa ti ha spinto a scegliere questo club e quali erano le tue aspettative?

Le ultime stagioni le ho passate giocando in seconda categoria, avevo voglia di mettermi in gioco in un campionato che sapevo sarebbe stato così competitivo. Durante i primi allenamenti, cominciando a conoscere il mister e i miei compagni di squadra, avevo capito che sarebbe stato l’ambiente giusto dove crescere. L’andamento fino adesso è positivo anche se ovviamente ho ancora molto da lavorare. Adesso l’unico pensiero è quello di migliorare tutti insieme e magari toglierci qualche soddisfazione!