Domenica brutta sconfitta contro lo Ziano. Qual è il vostro rimpianto più grande?

La sconfitta di domenica è una ferita ancora aperta. La nostra è stata sicuramente una prestazione opaca che ha permesso agli avversari di prendere il sopravvento. Ma vogliamo rifarci subito nella prossima partita.

 

All’andata contro Viarolese, Junior Drago e Ziano avete conquistato 9 punti, al ritorno solamente 2. Come ti spieghi questa differenza?

Nelle ultime partite potevamo e dovevamo fare sicuramente meglio anche se comunque il nostro è un campionato nel quale ogni squadra mette il cuore in campo in ogni singola partita. Tuttavia, vogliamo dimostrare che non siamo il Fidenza delle ultime uscite ma quello visto nelle sfide di inizio anno, una su tutte quella contro lo Spes.

 

Domenica avete il derby contro il Soragna, che nell’ultima partita ha battuto il Vigolzone. All’andata era finita 0-0, ad oggi qual è il tuo pronostico e quali sono le principali insidie del match?

Il derby è sempre una partita sentita e quello di domenica lo sarà ancora di più. Loro vengono da un filotto di 3 vittorie di fila e sono molto in forma. Penso che non ci potesse essere partita migliore per noi per riscattarci, ovviamente tutto ciò lo dobbiamo dimostrare al Cavagna domenica pomeriggio.

 

Sei un giovane aggregato in prima squadra che, soprattutto all’inizio di stagione, hai avuto a disposizione diversi minuti. Come sta andando la tua prima esperienza in una squadra e in un campionato senior?

Abbastanza bene anche se penso di poter dare molto di più sotto tutti i punti di vista. A inizio stagione ho avuto più minutaggio, io cerco di dare il massimo in ogni allenamento per migliorare e di farmi trovare pronto quando il mister mi chiama in causa.

 

Hai la possibilità di allenarti e giocare con ragazzi più esperti di te e con diverse partite alle spalle. Quali sono i consigli che ti danno e cosa cerchi di imparare da loro?

Cerco sempre di imparare dai consigli costruttivi che i compagni mi danno, soprattutto da quelli più esperti e da quelli del mio stesso reparto. Anche quando si alzano i toni sono consapevole che lo si fa solo per far capire dove si sbaglia in modo da non ripetere gli stessi errori.