Campionato Prima Categoria – 25^ gara – Gir. A – Emilia Romagna
Stadio “F. Cavagna” – Busseto (Pr)

Fidenza 0 – Spes Borgotrebbia 0

Fidenza: Gueye, Piccinini, Satraniti, Gioacchini (73’ Nadotti), Giordani, Testa, Bocchi, Verduri (65’ Uni), Ceci (78’ Scarinzi), Bongiorno (C) (65’ Bolsi), Cocchi. All. Sig. Fermi.
Panchina: Gallicani, Pedretti, Elezovic, Uni, Nadotti, Tesoriati, Masotti, Scarinzi, Bolsi.

Spes Borgotrebbia: Ballerini (C), Cetti (65’ Battaglino), Lodigiani, Antonio, Rozza, Hajrullai, Bertelli (81’ Franchi), Gazzola (87’ Montini), Cremona, Melampo, Alberti (69’ Mbaye). All. Sig. Ciotola.
Panchina: Bertuzzi, Battaglino, Premoli, Bisagni, Bartoli, Montini, Franchi, Mbaye, Cordera.

Ammoniti: 30’ Ceci, 40’ Verduri, 53’ Piccinini, 77’ Bocchi (F), 63’ Alberti (S)

Arbitro: Sig. Cristofori di Finale Emilia.


Partita cruciale in chiave playoff quella tra Fidenza e Spes: la vittoria dei primi manterrebbe vive le loro chances di concludere il campionato tra le prime cinque della classe (traguardo insperato fino a poche giornate fa); lo Spes, invece, deve difendersi dalle inseguitrici Ziano e Fidenza, appunto, distanti rispettivamente 3 e 4 punti.

Primo tempo povero di emozioni con le due formazioni che si equivalgono sul piano del gioco e del ritmo. Campo, poi, reso molto pesante dalla pioggia caduta fino a pochi minuti prima dell’inizio del match.

Al 21’ lo Spes sfrutta una ripartenza in contropiede con Bertelli che cerca di servire Cremona al centro dell’area, ma la palla è troppo lunga; Cremona contro crossa per Melampo che colpisce al volo, ma Gueye è attento e respinge. Sulla ribattuta Bertelli apre troppo il piattone e non trova il gol a porta praticamente vuota.

Al 32’ l’unica occasione per i padroni di casa: corner corto di Bongiorno per Cocchi, il quale si libera del diretto marcatore con un tunnel, ma conclude sull’esterno della rete da pozione molto defilata.

Al 34’ altro contropiede Spes che sfrutta lo scivolone di Giordani a centrocampo; Cremona si invola verso la porta ma viene recuperato dallo stesso Giordani che lo costringe a calciare alto e male.

Poco prima del 45’ due nitide occasioni per gli ospiti: la prima con Melampo che su punizione non trova la porta di poco, anche se Gueye sembrava essere sulla traiettoria, e Cremona che, servito dallo stesso Melampo, conclude centrale dal limite dell’area.

Ripresa che da subito si fa più pimpante rispetto al primo tempo. Melampo, tra il 54’ e 55’, colpisce due volte la traversa, la prima su punizione e la seconda in spaccata al volo dopo un cross da calcio d’angolo. Due grandi pericoli per la difesa fidentina.

Al 60’, però, è Cocchi ad avere sui piedi l’occasione dell’1-0: ruba palla alla difesa piacentina e si invola verso la porta con Ballerini fuori dai pali. Affretta troppo la conclusione, quando avrebbe potuto sfruttare anche l’arrivo di Ceci per un due contro uno, e tira addosso all’estremo difensore ospite che salva i suoi dallo svantaggio.

Al 71’ Piccinini sbaglia il retropassaggio di testa per Gueye, dando una palla un po’ corta che viene intercettata da Cremona. Il numero 9 giallonero prova a superare Gueye che è bravo a toccargli il pallone, prima, e a respingere il tiro di Melampo poi, che si era gettato sulla ribattuta.

All’85’ altra grande occasione per il Fidenza: imbucata per Bolsi che salta il portiere ma si defila, crossa al centro per Cocchi che di testa non riesce a dare forza e la palla termina alta, sopra la traversa.

Forcing finale del Fidenza: al 90’ Cocchi lancia Scarinzi, il cui tiro viene rimpallato, Bolsi incrocia con il destro ma la sua conclusione, deviata, colpisce il palo interno. Sfortuna incredibile per i ragazzi di mister Fermi!

Il risultato finale è un pareggio a reti bianche. Nel primo tempo ha dominato l’equilibrio, mentre nei secondi 45’ i borghigiani hanno avuto le occasioni migliori per vincerla. Pareggio che di fatto fa svanire le ultime speranze di approdo ai playoff per i bianconeri, frettolosi in alcuni momenti del match e sfortunati in altri. Come spesso capitato nel corso della stagione si è raccolto meno di quanto seminato. Di fatto è questo il rammarico principale che il Fidenza può imputarsi.
Ora testa all’ultima partita, in trasferta, contro la Pontolliese.

 

Mattia Dallaturca