Campionato Prima Categoria – 14^ giornata – Gir. A – Emilia-Romagna
Stadio “F. Cavagna” – Busseto (Pr)

Fidenza – Zibello 2-1: 52’ Loschi (Z), 62’ Ibrahimi, 89’ rig. Cocchi (F)

Fidenza: Spanu (C), El Ati, Scaffardi, Piazza, Giordani, Ibrahimi, Ceri (57’ Uni), Fontana, Tommasini, Cocchi, Ciervo (67’ Federigi). All. Sig. Bazzarini.
Panchina: Furlotti, Pedretti, Gnudi, Uni, Capasso, Zani, Federigi, Chiesa, Porcari.

Zibello: Dondi, Di Mauro, Testa, Santi, Zamboni, Vascelli, Gnocchi (87’ Morsia), Stingo, Loschi (C), Pericotti (65’ Verduri), Guarini. All. Sig. Mingozzi.
Panchina: Pincolini, Morsia, Spotti, Verduri, Perihana.

Ammoniti: 72’ Giordani (F), 76’ Di Mauro (Z)

Arbitro: Sig. Melloni Marco di Modena.


Reduce dalla brutta sconfitta di Fiorenzuola, il Fidenza cerca riscatto nell’anticipo del sabato contro lo Zibello, avanti di appena un punto in classifica.

Primo tempo avaro di emozioni, nel quale le pessime condizioni del campo di gioco sicuramente non hanno aiutato. Il terreno fangoso e pesante rendeva difficile giocare palla a terra ed era quasi impossibile non scivolare durante i cambi di direzione.

Le uniche azioni pericolose della prima frazione si sono registrate nei primi 7’.

Al 2’ si fa vedere Cocchi, imbucato da Fontana, ma strozza troppo il destro che muore sul fondo.

Al 4’ è Gnocchi, il più ispirato dei suoi, a rendersi pericoloso con un’azione personale iniziata nella propria metà campo. Dopo aver evitato il raddoppio di El Ati e Fontana, il numero 7 ospite si incunea in area e calcia sul palo di Spanu, che è attento e respinge.

Al 7’ ancora gli ospiti provano a sfruttare un rilancio sbagliato di Ciervo, intercettato da Pericotti. Cross basso al centro dell’area deviato dalla manona di Spanu. La palla arriva a Loschi che prova a ribattere in rete ma l’estremo difensore bianconero aveva già recuperato la posizione e blocca la conclusione.

Non ci sono altre emozioni nel primo tempo. Il Fidenza fatica a creare gioco e occasioni degne di nota. Dal canto suo lo Zibello non riesce a pungere la difesa compatta e organizzata dei padroni di casa.

Come spesso è capitato quest’anno il rientro in campo è amaro per i ragazzi di mister Bazzarini. Al 52’ lo Zibello recupera palla a centrocampo. Stingo si invola verso la porta e al limite dell’area scarica per Loschi che di sinistro trafigge Spanu e porta in vantaggio i suoi.

Dopo il gol subito il Fidenza cambia atteggiamento e spinge molto di più. Al 61’ Cocchi dal limite dell’area lascia partire il destro ma Dondi vola e la toglie dall’incrocio. Dal corner seguente ancora Cocchi colpisce il palo da due passi. L’azione prosegue e il numero 10 bianconero la rimette in mezzo per l’incornata vincente di Ibrahimi che riporta la parità. 1-1 al 62’.

Al 74’ azione confusa dei padroni di casa con Cocchi che si lancia in una serpentina prima di servire Uni che di piatto destro dal limite conclude in bocca a Dondi, che blocca in un tempo.

I borghigiani spingono senza trovare soluzioni. All’86’ Scaffardi lancia sulla fascia Cocchi che mette in mezzo per Ibrahimi. Controllo e conclusione di sinistro da posizione defilata che non impensierisce il numero 1 ospite.

L’arrembaggio finale produce i suoi frutti. Punizione di Piazza, spizzata di Giordani che diventa un assist per Tommasini. Il numero 9 salta Dondi, in uscita bassa, che lo atterra. Per l’arbitro è calcio di rigore. Dagli 11 metri Cocchi è freddissimo e non sbaglia. 2-1 e partita ribaltata quando manca un minuto al termine.

Dopo due giornate a secco, il Fidenza ritrova i 3 punti con una bella vittoria contro lo Zibello, che viene quindi superato in classifica. Una bella iniezione di fiducia per i ragazzi di mister Bazzarini che nella prossima giornata affronteranno il Vigolzone, nell’ultima trasferta del girone di andata.

Un plauso ai bianconeri per averci creduto fino alla fine senza darsi mai per vinti, nonostante lo svantaggio iniziale. Gli ospiti hanno accusato la panchina corta e il calo di condizione del secondo tempo, che ha costretto loro ad abbassarsi e concedere sempre più spazio alle offensive fidentine.

 

Mattia Dallaturca